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M5S: Bonifiche? L’assessore spieghi cosa sta avvenendo a Tamburi

Pubblicato | da Redazione
Il sopralluogo dopo la denuncia su Fb, per dire chiaramente che di queste bonifiche bisogna parlare a fondo, per vederci chiaro e per capire a cosa realmentre stiano servendo. Ma non solo.
Il  M5S di Taranto, rappresentato dai due consiglieri comunali neoeletti,,  ha tenuto una conferenza stampa nel quartiere Tamburi, in un’area a ridosso del cimitero San Brunone, ovvero nei pressi del cantiere gestito “dalla società Ati Cisa Spa di Massafra e che è stata oggetto di segnalazioni nei giorni scorsi da parte dei cittadini. In particolare  – hanno spiegato Nevoli e Battista – gli abitanti della zona lamentano odore nauseabondo” e situazioni di eventuale “pericolo per la sicurezza di adulti e soprattutto bambini”.
In attesa degli atti, per i quali i due consiglieri di opposizione hanno chiesto formale accesso, i consiglieri evidenziano che “i lavori di bonifica effettuati o da effettuarsi  dovevano iniziare, come si legge dalle indicazioni poste sul cartello all’ingresso del cantiere, nel gennaio 2017 per concludersi centoventi giorni dopo. In realtà, ci è stato riferito che l’area destinata alla bonifica fino a qualche giorno fa era aperta. Dopo la nostra denuncia qualcosa si è mosso e l’area è stata circoscritta”. Come riferiscono alcuni cittadini, “venerdì 4 agosto sono infatti intervenuti uomini e mezzi per chiudere il lato accessibile del cantiere e “sistemare” il materiale presente. Proprio accanto alla zona delimitata c’è un altro terreno che presenta caratteristiche differenti. “Sembra che sia stato infatti interessato da attività di bonifica ma – ha specificato Nevoli – emana un fetore particolare come ci è stato segnalato dai cittadini. Vogliamo vederci chiaro”.
I consiglieri comunali tarantini, Nevoli e Battista (M5S)

Il M5S Taranto, a questo punto,  “confida che il Comune fornisca subito le carte per capire se tutto è avvenuto a norma di legge. Dal sopralluogo è emerso che spostando un po’ di terriccio si solleva un odore nauseabondo e “non sappiamo se questo è normale”, ha concluso Nevoli. “Qui si fanno bonifiche con gli impianti inquinanti ancora in marcia”, ha ricordato inbfine Massimo Battista. “A cosa è dovuta questa puzza che caratterizza la zona? Cosa è stato fatto? Quest’area va interdetta? Lo chiediamo al neo assessore e vicesindaco con delega all’Ambiente Rocco De Franchi”.