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Mar Grande, la Marina Militare si allarga

Pubblicato | da Angelo Di Leo

La Marina Militare sta studiando l’ampliamento della base navale che si affaccia sul Mar Grande di Taranto. La Difesa intende allestire  una ogistica adeguata alle navi di nuova generazione, attualmente in costruzione. In pratica, quello che ‘civilmente’ lo Stato tenta di fare da vent’anni sull’altro versante della costa (ovest, porto commerciale) i militari lo stanno già pensando per farsi trovare pronti all’appuntamento con l’innovazione. Ad annunciarlo, in una interessante intervista pubblicata oggi dalla Gazzetta (a firma di Maristella Massari) è l’ammiraglio Serra. Un programma ambizioso annunciato proprio nel giorno del vertice governativo di questo pomeriggio, previsto in prefettura. E forse non è un caso che il Tavolo Istituzionale che sta redigendo il CIS (rilancio di Taranto …) sia stato affidato anche alle cure del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano (che affianca De Vincenti sul versante Arsenale..). Appare evidente imagela volontà del Governo di non mollare la presa sul bacino ionico, attualmente battuto da 8000 dipendenti militari e quasi 5000 civili, con un volume d’affari annuo, ricorda lo stesso Serra, n.1 di Marina Sud, di 400 milioni di euro metà dei quali versati nelle buste paga. Tutto ciò, a fronte di declassamento di un Comando finito sotto l’egida di Napoli anche se geograficamente più responsabilizzato che in passato. Non è ancora chiaro, infine, se nel prossimo anno le scuole saranno trasferite ad Ancona, così come a Viterbo dovrebbero essere centralizzate quelle dell’Aeronautica. Una eventualità che darebbe un duro colpo all’economia locale.