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Di Maio: Ilva di Taranto, riconversione e bonifiche per avere più posti di lavoro

Pubblicato | da Michele Tursi

“L’Ilva è una realtà che deve continuare a dare posti di lavoro e deve darne più di quello che fa ora. Per questo noi crediamo in un piano di riconversione industriale e di bonifiche”. Firmato Luigi Di Maio, presidente del Movimento 5 stelle e futuro premier in caso di vittoria alle prossime elezioni del 4 marzo. Di Maio è arrivato a Taranto alle 20 circa. Prima di entrare nel teatro Orfeo gremito di gente, si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti. L’inviato delle “Iene” lo ha incalzato sul caso rimborsi del sen. Martelli e dell’on. Cecconi. Poi si è passati al tema che più interessa i tarantini: l’Ilva.

“Il vero tema – ha detto Di Maio – è che se l’Ilva continua ad operare alle condizioni attuali ci sarà sempre meno lavoro e sarà forte il ricatto tra salute e lavoro che noi non vogliamo”. Ma non eravate per la chiusura del siderurgico? “Io vi ho parlato sempre di riconversione e di bonifiche per dare 13mila posti di lavoro – ha risposto il leader del M5S – questo è il nostro piano ed è di questo che dobbiamo parlare. Invece in questi anni si è provato a passare la patata bollente a qualcun altro. Anche l’operazione Calenda non fa altro che scaricare il problema a qualcun altro, non risolve nè i problemi degli operai di Taranto, nè della città e dei quartieri in cui non si può più respirare”.

Ma come si attua concretamente la riconversione? “Nessuno shock – ha tranquillizzato Di Maio – serve un cronoprogramma. I nostri interventi partono dal presupposto che se servono 5 o 10 anni per la riconversione e le bonifiche, pianifichiamo tutto senza perdere posti di lavoro, ma allo stesso tempo senza attentare alla salute dei tarantini e degli italiani”. Il capo politico del M5S ha concluso l’incontro pubblico al quale sono intervenuti i candidati del movimento alle prossime politiche: De Giorgi, Turco, Cassese e i portavoce regionale Laricchia e di Taranto Nevoli. Guarda il video della diretta Facebook