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Archeologia e intelligenza artificiale ai mercoledì del MArTA

Pubblicato | da Redazione

Sarà la Prof.ssa Maria Letizia Gualandi, professore ordinario di Archeologia classica all’Università di Pisa, la relatrice dell’appuntamento del 21 aprile con i “Mercoledì del MArTA”.

Allieva di famosi archeologi e accademici italiani, in diretta Facebook e Youtube, parlerà di “Archeologia e Intelligenza Artificiale. ArchAIDE, un’utopia realizzata”.

Il progetto ArchAIDE (Archaeological Automatic Interpretation and Documentation of cEramics), finanziato dall’Unione Europea, ha sviluppato un sistema di riconoscimento automatico dei frammenti ceramici utilizzando l’Intelligenza Artificiale.

“Basta scattare una foto del coccio da identificare – spiega la professoressa Gualandi – e inviarla al sistema che, mediante una rete neurale addestrata, confronta forma e decorazione con quelle archiviate nel suo database interno e, nel giro di pochi secondi, formula una o più proposte di identificazione diverse, che l’archeologo può accettare o meno”.

“Questo importante progetto innovativo aiuta la ricerca archeologica con un effetto esponenziale sui risultati”, dichiara la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti che introdurrà i lavori.

La stragrande maggioranza dei reperti che tornano alla luce durante gli scavi archeologici, infatti, è rappresentata da manufatti ceramici che, per quanto frammentati, sono fondamentali per datare ciò che si rinviene in uno scavo e per ricostruire l’economia e il tenore di vita di una comunità.

Ma per classificare e studiare le ceramiche antiche occorrono molto tempo e abilità complesse, poiché tutto il lavoro si basa sulla capacità dell’archeologo di riconoscere quei frammenti nei disegni schematici che riempiono le pagine dei cataloghi delle ceramiche: una bibliografia estesa e non omogenea, raramente disponibile durante il lavoro sul campo o nei magazzini.

L’appuntamento è per mercoledì 21 aprile alle ore 18.00 in diretta sui profili Facebook e Youtube del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.