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Dopo Borsci San Marzano, il Gruppo Caffo acquisisce anche PetrusBoonekamp

Pubblicato | da Redazione

Dopo l’acquisizione dello storico Elisir Borsci San Marzano, nato e prodotto in provincia di Taranto, il Gruppo Caffo 1915 mette a segno un’altra importante operazione: l’acquisto della PetrusBoonekamp. L’operazione è stata portata a termine a seguito di trattative che hanno coinvolto advisors di grande caratura. La transazione è stata gestita con successo grazie alla consulenza, per il Gruppo Caffo 1915, da parte del Gruppo Equita–primaria investimentbank indipendente in Italia – con un team guidato da Andrea Scarsi insieme a Giulio Godi ed
Emanuele Pennacchia.

Al tavolo della negoziazione, a fianco di Caffo, anche gli storici
consulenti Rosario Gentile, Antonio Gagliardi e Valerio Scimemi, con i quali l’azienda aveva già portato a termine l’acquisizione di Borsci San Marzano 1840. Dopo essere stato gestito dalla famiglia olandese dei Boonekamp, l’amaro Petrus nell’ultimo secolo, ha cambiato diverse proprietà. In particolare, in Italia era stato lanciato dalla Gio.Buton azienda storica bolognese che opera nel settore alcolici, per poi passare,
per un periodo, al Gruppo Cinzano successivamente acquisito con tutti i suoi marchi, Petrus compreso, dall’inglese Guinness quest’ultima poi confluita nella multinazionale Diageo.

“Questa acquisizione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo”. Con queste parole Sebastiano Caffo vicepresidente e AD del Gruppo Caffo 1915, spiega l’obiettivo dell’operazione. “Petrus Boonekamp – aggiunge – è il più antico tra gli amari in commercio (1777), sicuramente il padre di tutti gli amari. Essendo noi leader in Italia nella categoria, abbiamo
intuito subito le potenzialità di questo prodotto apprezzato dai consumatori che scelgono i cosiddetti ‘amarissimi’ e che non è quindi in concorrenza diretta con Vecchio Amaro del Capo, il nostro brand principale. Petrus appartiene ad una categoria di amari
(MAGENBITTER) graditi in Germania ed in generale in tutto il nord Europa”.   

“Siamo orgogliosi di aver supportato una realtà brillante e in forte crescita come Caffo in questa importante acquisizione in ambito internazionale”, ha dichiarato Andrea Scarsi, responsabile delle attività di Mid-Cap Advisory in Equita. “Con questa operazione Equita
conferma ulteriormente la propria capacità di supportare le eccellenze italiane, sia private sia quotate, nei loro percorsi di crescita e di creazione di valore nel medio e lungo periodo”. Il piano di rilancio di Petrus prevede la riorganizzazione e il potenziamento della presenza
dell’amaro all’estero, partendo dai mercati più interessanti come il nord Europa, in particolare l’Olanda, Paese d’origine di Petrus, e i Paesi vicini come il Benelux e la Germania, storicamente interessati al consumo di questa tipologia di amari.