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Elezioni, urne a sorpresa in provincia di Taranto. Clamorose bocciature. Un “5 stelle” al ballottaggio

Pubblicato | da Michele Tursi

Il sospetto che potesse trattarsi dell’ennesima tornata elettorale al rallentatore si è manifestato quando il dato sull’affluenza di Massafra è arrivato più di un’ora dopo la chiusura delle urne. Proprio Massafra dove in mattinata erano stati denunciati presunti brogli e dove anche lo spoglio delle schede procede molto lentamente. In provincia di Taranto si è votato in undici comuni, sei dei quali con meno di 15mila abitanti e quindi con l’elezione diretta del primo cittadino. Ecco come è andata in questi centri della provincia ionica.

Avetrana: il sindaco eletto è Antonio Minò a capo della Lista civica per Avetrana. Ha ottenuto 1601 preferenze pari al 35,21%. Alle sue spalle Emanuele Micelli di Cambiamo Avetrana con 1418 voti (31,18%). Distaccata di pochissimo Rosaria Petracca (Avetrana riparte) con 1392 voti (30,61%). Antonio Ferdinando Scarciglia diUnione di centro ha avuto 112 voti pari al 2,46%. Pompilio Cesare Rizzello (Lista civica Due Sicilie) 24 (0,52%).

Fragagnano: il nuovo sindaco è Giuseppe Fischetti (Lista civica Fragagnano 2 punto zero) con 1.053 preferenze (30,13), seguito da Lino Andrisano (Lista civia Sì ano Fragagnano) con 987 preferenze (28,24%). Più distanziati gli altri candidati: Giuseppe Mauro (Alleanza Civica Sos) 638 voti (18,25%); Lorenzo Santo DE Carlo (Il bene comune) 521 (14,91%), Lea Cedrone (Partecipazione democratica) 295 (8.44%).

Monteparano: Giuseppe Grassi (lista civica Il coraggio di cambiare) è il sindaco eletto con 871 preferenze (52,81%); alle sue spalle Cosimo Birardi (Vivere per Monteparano) con 550 voti (33,35%) e Maria Pia Mitrugno (lista civica Insieme) con 228 voti (13,82%).

Roccaforzata: Vincenzo Pastore (Insieme per Roccaforzata) è il sindaco con 666 voti (51,86%), Roberto Iacca (Movimento democratico) ha ottenuto 444 preferenze (34,57%), Ciro Angelo Spinelli (Voltiamo pagina) 174 voti (13,55%).

Statte: il nuovo primo cittadino è Francesco Andrioli (Lista civica Uniti per Statte) con 2485 voti (33,16%) che la spunta su Luciano De Gregorio (Statte 2.0) 2414 (32,22%), Fabio Spada (Insieme Cambiamo Statte) 2275 (30,36%) e Andrea Lato (Lista civica indipendente) 318 (4,24%).

Torricella: Michele Schifone (Torricella riparte) vince le elezioni con 1264 voti (42,18%), seguono Francesco Turco (Uniti per il territorio) 891 (29,73%) e Emidio De Pascale (Lista civica per Torricella) 841 (28,07%).

Scrutini conclusi in tutti i comuni in cui è previsto il doppio turno. Tutti andranno al ballottaggio tra due settimane. San Giorgio Jonico è stato il comune in cui gli scrutini si sono chiusi più tardi.

Ginosa: (definitivo) Vito De Palma  candidato del centrodestra più civiche è il più suffragato con 3898 voti (28,53%). Andrà al ballottaggio con Vito Parisi (M5S) che ha ottenuto 3578 voti (26,18%) ed ha superato di una manciata di voti Cristiano Inglese a capo di un cartello di liste civiche, che ha ottenuto 3497 voti (25,59%). Decisamente più staccati gli altri candidati sindaco. Francesco Pizzulli del Pd si ferma a 1678 preferenze (12,28%), Raffaele Calabrese (cartello di liste civiche) ha ottenuto 856 voti (6,26%), Florinda Sorrenti (lista civica Insieme) 155 voti (1,13%).

Grottaglie: (definitivo) ballottaggio tra Ciro D’Alò (liste civiche + sinistra) 8507 voti (46%) e Michele Santoro, candidato del centrodestra che con 4987 preferenze (26,96%) la spunta su Pierluigi Di Palma candidato del Pd che si ferma a 4877 voti (26,37%). Un testa a testa all’ultimo voto. In quarta posizione Sergio Sisto (Lista civica Sol’Italia) con 122 voti (0,65%).).

Laterza: (definitivo) anche qui sarà ballottaggio tra due settimane. Si contendono la poltrona di sindaco Gianfranco Lopane (lista civica Laterza 2020) 3632 (35.64%) e  Francesco Perrone (lista civica Impegno per il Futuro + altre) che ha ottenuto 1533 preferenze (15,04%). Distanziato di pochissimo Agostino Perrone detto Costantino (Cor + civiche) 1497 voti (14,69%). A ruota seguono Raffaele Parisi (Pd + civiche) con 1435 voti (14,08%); Vito Minei (centrodestra) con 1394 voti (13,68%), Daniele Bozza (M5S) 475 voti (6,85%).

Massafra: (definitivo) qui lo scrutinio è andato molto a rilento. Ballottaggio tra Fabrizio Quarto (Unione di centro + civiche) 8575 voti (40,88%) e Raffaele Gentile (Forza Italia + civiche) 6267 voti (29,87%). Più distaccato il candidato del Pd Ida Cardillo 2432 voti (11.59%). Seguono Antonio Viesti (Fratelli d’Italia + CoR + civiche) con 1774 voti (8,45%); Giuseppe Cofano (Civiche) con 1202 voti (5,73%); Giuseppe Cofano (Democrazia Cristiana + civiche) con 725voti (3,45%).

San Giorgio Jonico: (definitivo) Anche qui sarà ballottaggio tra Mino Fabbiano (Udc + Civiche + Sel) che ha ottenuto 3226 voti (37,48%) e Donato Antonio Ponzetta (Civiche + CoR) 1763 voti (20,48%). Distanziato di soli tre voti Pierluigi Morelli (Pd + civiche) con 1760 (20.44%). Più staccati Monica Altamura (M5S) con 1148 voti (13,33%), Cinzia Frascella (Forza Italia + Civiche) con 430 voti (4,99%), Arcangelo Alfeo (Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale) con 280 voti (3,25%).