Domani, 25 febbraio, sarà trascorso un anno dalla manifestazione promossa da Giustizia per Taranto. Nonostante siano passati tanti giorni dalla marcia, la strada per le bonifiche, il risarcimento, la chiusura delle fonti inquinanti e la riconversione del territorio è ancora molto lontana, ricordano gli organizzatori.
“Per continuare a chiedere verità e giustizia, abbiamo organizzato un evento per fare un punto sulla complicata questione Ilva ed andare oltre alla propaganda che distorce le informazioni ad uso e consumo di Governo e nuovi acquirenti. Cosa sta accadendo attorno alla vendita del siderurgico? – è la prima delle domande – E’ vero che la situazione sanitaria attuale è migliorata? È credibile il piano ambientale concordato fra Governo e acquirenti della fabbrica? Davvero non ci può essere un futuro per Taranto oltre all’Ilva?”.
Domani confronto pubblico a Tamburi, dunque. Invitati da Giustizia per Taranto, Valentina Petrini, giornalista Rai, Barbara Valenzano, ingegnere esperto in processi industriali e custode giudiziario Ilva, Maria Grazia Serra, pres. Isde Medici per l’ambiente di Taranto, e Angelo Consoli, presidente del CETRI, Centro Europeoper la Terza Rivoluzione Industriale e direttore dell’ufficio europeo di Jeremy Rifkin. L’appuntamento è per domani 25 febbraio alle 9,30 nel centro polivalente Giovanni Paolo II, al quartiere Tamburi.