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Multe… sopra le righe. Tarantini attenti a come parcheggiate

Pubblicato | da Michele Tursi

Da qualche giorno gli automobilisti tarantini devono fare molta attenzione a come parcheggiare l’auto. Non ci riferiamo a infrazioni palesi ed evidenti come divieti di sosta e doppia fila, ma a qualcosa di inedito, almeno a Taranto. In alcune zone del Borgo, gli ausiliari della sosta hanno multato alcune auto parcheggiate nelle strisce blu. Fin qui nulla di anomalo. La contestazione, però, non si riferisce al mancato pagamento del ticket, ma alla violazione dell’articolo 157, comma 5, del Codice della strada. La norma prevede che “nelle zone di sosta all’uopo predisposte i veicoli devono essere collocati nel modo prescritto dalla segnaletica”.

Chi ci ha informato della vicenda riferisce che le auto non erano in divieto di sosta, né ai bordi delle zone a pagamento: i veicoli erano semplicemente sistemati con un’inclinazione diversa da quelle delle strisce. Uno zelo che è sembrato esagerato e che ricadrà sugli automobilisti ai quali è stata comminata una sanzione di 41 euro che diventano 28,70 se pagata nei 5 giorni successivi all’emissione dell’avviso di contestazione. Chi attende la spedizione del verbale a casa, invece, dovrà calcolare 16 euro in più per le spese di notifica, per un totale di 57 euro… per aver sbagliato l’angolazione del parcheggio, magari non per sua volontà, ma per adeguarsi alle auto già in sosta.

Abbiamo chiesto spiegazioni all’ufficio stampa dell’Amat che ha rapidamente accolto la nostra sollecitazione e confermato quanto da noi segnalato. Ci è stato, anche, comunicato che ora gli ausiliari hanno ricevuto disposizioni di essere più elastici sull’argomento a meno che non ci siano casi evidenti come, ad esempio, un mezzo in sosta a cavallo di due posti auto. In ogni caso, meglio tenere gli occhi aperti.