Il progetto Neet Equity di Unicef Italia entra nella sua seconda fase: il collaudo civico, a Taranto. Giovani e meno giovani, istituzioni e terzo settore tutti insieme per costruire opportunità.
Oggi alle 17, nel Centro di Documentazione della Fotografia Il Castello, via Plinio, 85 parte il primo Laboratorio Urbano Partecipato di Taranto previsto nell’ambito del progetto Neet Equity selezionato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’Avviso “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” (ID 189/Avviso Disagio). Il NEET è un indicatore di una qualità della vita insufficiente. Essere NEET, non studiare, non lavorare né seguire percorsi di formazione è una condizione di disagio ed esclusione sociale che priva i ragazzi e le ragazze della possibilità di un futuro, lasciandoli indietro. Da qui nasce l’obiettivo del Progetto NEET Equity : riattivare i giovani, prima di tutto con l’ascolto, sensibilizzare gli adulti, la città, sulla conoscenza di ostacoli che potrebbero “metterli fuori gioco”. Dalla ricerca “Il silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra rinuncia e desiderio” presentata il 10 ottobre scorso è emerso che i giovani di Taranto hanno un forte bisogno di spazi e di riconoscimento delle loro potenzialità: da qui parte il fine primo del Laboratorio Urbano di Partecipazione, luogo itinerante per la città: migliorare la capacità di ascolto e di confronto del territorio per costruire politiche attive partecipate a favore dei giovani, in particolare per ragazzi e ragazze nella fase di transizione dalla scuola secondaria al mondo del lavoro. All’incontro partecipano direttamente i gruppi di ragazzi delle scuole Cabrini e Archimede, e non solo: soggetti dell’economia locale, di interesse culturale come ad esempio il Marta, del terzo settore e istituzioni di competenza territoriale, accademica e religiosa.
PROGRAMMA – Presentazione del progetto e delle tappe finora raggiunte
- Autopresentazione dei partecipanti
- Analisi del report finale “Il silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra rinuncia e desiderio”
- Introduzione dei primi passi del gruppo Progetto NEET
- Per diventare INNOVATORI DEL PROPRIO TEMPO – i giovani PN intervistano modelli positivi
- Brain/Write-storming su idee e azioni necessarie a sostegno dei giovani NEET